fondazione trussardiLa prima grande mostra in un’istituzione Italiana di Allora & Calzadilla.

Nel cuore di Brera, uno dei più caratteristici quartieri milanesi, sorge, quasi di fronte alla famosa Pinacoteca, Palazzo Cusani. Solitamente snobbato dai più, e non sempre visitabile, il Palazzo oggi è sede del Comando Militare Esercito Lombardia, del Circolo Unificato del Presidio Esercito, oltre che sede di rappresentanza di un corpo della NATO. Detta così, uno si immagina una fortezza con filo spinato, torrette e pattuglie di ronda. In realtà Palazzo Cusani è una nobile residenza costruita nei primi decenni del XVII secolo. L’autore del progetto risulta sconosciuto ma le forme esuberanti della facciata esterna tradiscono l’influenza romana di Giovanni Ruggeri, mentre il prospetto sul cortile interno è opera neoclassica del più famoso Piermarini. Questo straordinario gioiello architettonico, da quattro secoli teatro di avvenimenti storici, politici, mondani, fa da cornice a un intervento di Allora & Calzadilla per la Fondazione Nicola Trussardi.
Jennifer Allora (USA) e Guillermo Calzadilla (Cuba) si sono incontrati a Firenze e hanno cominciato a lavorare insieme nel 1995. Da allora la coppia ha intrapreso una carriera artistica che l’ha portata  a esporre le proprie opere nei più importanti musei del mondo, dal MoMA di New York allo Stedeliijk di Amsterdam sino ad avere l’onore di rappresentare gli Stati Uniti alla 54ma Esposizione Internazionale d’Arte alla Biennale di Venezia, divenendo una delle voci più impegnate nell’attuale panorama internazionale.
Fault Lines, con la Fondazione Nicola Trussardi, rappresenta non solo la loro più grande opera per un’istituzione italiana, ma anche la più ampia mostra personale che abbiano mai realizzato. Costituita da una selezione di lavori recenti, per lo più inediti nel nostro Paese, Fault Lines trasforma Palazzo Cusani in un enorme carillon. Le opere di Allora & Calzadilla nascono dalla combinazione moderna e sperimentale di molteplici arti e linguaggi, come scultura, fotografia, musica, video, suoni e performance – intese come prestazioni fisiche – che si intrecciano alla ricerca di un punto di incontro tra leggerezza e complessità dal quale partire per avventurarsi nell’esplorazione delle geografie psicologiche, politiche e sociali della cultura contemporanea globalizzata. L’arte di Allora & Calzadilla non è fine a sé stessa, ma è il pretesto per indagare aspetti fondamentali all’interno della quotidianità, quali l’identità, la nazionalità, la democrazia, il potere, la partecipazione, i cambiamenti sociali, la libertà. E si capisce subito che non è la solita “mostra”: la prima opera che s’incontra entrando nel cortile del Palazzo è un’imponente scultura in poliuretano – ma sembra un grosso ammasso di frammenti di pietra – abitata da cantanti lirici che da alcuni cunicoli interni interpretano e diffondono frammenti di brani tratti da discorsi di protagonisti del novecento. Sullo scalone nobiliare, che conduce alle stanze nobiliari, bisogna “dribblare” un trombettista jazz che si contrappone  all’Affresco della Carità della scuola del Tiepolo e, poco oltre, si può toccare con mano una delle opere più conosciute di Allora & Calzadilla: un pianista che da dentro un Bechstein di inizio novecento, opportunamente modificato, suona variazioni di Inno alla Gioia. Collocata nel maestoso Salone Radetzky, il generale austriaco che qui aveva installato il proprio quartier generale fino alle Cinque Giornate di Milano; l’opera viene contrapposta a due tele che raffigurano soldati americani in Afghanistan mascherati da supereroi. Così via, attraverso il muro umano formato da un gruppo di ballerini che marciano e camminano in una coreografia circolare – dejà vu: somiglia molto a un passaggio di Caos di Quelli di Grockattraverso la quale lo spettatore deve passare assecondandone il ritmo e scivolando nelle successive stanze, tra allegorie, animali, creature divine, strumenti militari, maiali arrosto e cicloni domestici.
Allora & Calzadilla danno vita ad un percorso barocco in cui suoni e musica possono trasformarsi in portatori di leggende e sensazioni, miti e valori, dandoci le basi per conoscere noi stessi e la nostra storia e, chissà, per porre le basi di un futuro diverso.

FNT_A&C_Stop, Repair, Prepare_07 FNT_A&C_Intermission_01 FNT_A&C_Returning a Sound_15 FNT_A&C_Revolving Door_06 FNT_A&C_The Bird of Hermes_01 01_A&C_Petrified Petrol Pump_05 FNT_A&C_Land Mark FNT_A&C_Sweat Glands, Sweat Lands_02

La mostra continua:
Palazzo Cusani
via Brera, 15 – Milano
orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
ingresso libero

Allora & Calzadilla
Fault Lines
opere di Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla
con la Fondazione Nicola Trussardi
fino a domenica 24 novembre
www.fondazionenicolatrussardi.com