Il Signor G a fumetti

L’arte e il mito di Giorgio Gaber raccontati a fumetti da importanti illustratori italiani e una selezione dal numero 233 di Dylan Dog ispirato a un’opera di Gaber.

Nel 1970 Giorgio Gaber era già molto famoso sia come cantante che come presentatore televisivo, ma entrambi i ruoli sembravano andargli stretti, lo facevano sentire ingabbiato, obbligato a recitare una parte; decise allora di cambiare completamente il suo modo di porgersi al pubblico mostrando il vero sé stesso. Crea il Signor G, personaggio che non recita più un ruolo, è un uomo come tanti, con i suoi dubbi, le sue incertezze e il suo bagaglio di dolore, che ancora oggi rimane indissolubilmente legato al mito di Gaber. Quello fu un punto di svolta, non solo personale per l’attore, ma per il teatro italiano nel suo complesso poiché introdusse una nuova tipologia definita teatro canzone, basata sull’alternanza di canzoni a monologhi o racconti, che ancora oggi viene scelta da personaggi noti quali Fiorello o la Hunziker per incontrare il proprio pubblico. Le registrazioni dal vivo delle canzoni divennero un album – un live lo definiremmo oggi – di grande successo ripubblicato in versione CD nel 2003.
È la sera del 12 gennaio 1971 quando Il Signor G calca finalmente l’impiantito del palco milanese del Piccolo, dopo tre mesi di tournée nei teatri del circuito regionale lombardo; è di nuovo il 12 gennaio, ma questa volta quaranta anni più tardi, quando al WOW Spazio Fumetto si inaugura una mostra di illustrazioni ispirate al mito di Gaber morto il primo giorno di gennaio del 2003.
Il primo blocco di illustrazioni in cui si imbatte il visitatore sono alcune della tavole originali della graphic novel G&G, edita un paio di anni fa dalla casa editrice ReNoir nota agli amanti dei fumetti per la sua produzione specializzata. Il volume, suddiviso in 8 capitoli, magistralmente sceneggiati da Davide Barzi ed illustrati da Sergio Gerasi, in ciascuno dei quali si rivisitano i contenuti di altrettante canzoni o monologhi del Signor G.

Nel 1988, Gaber si ripresentò al suo pubblico con uno spettacolo tradizionale, un monologo di sola prosa intitolato Il Grigio. Vi si narrano le vicissitudini di un uomo quasi normale, tormentato da un perenne senso di inadeguatezza che si trasferisce in campagna in cerca di maggior equilibrio; scoprirà dopo poco che la nuova casa è abitata da un topo che non sarà in grado di catturare. Il topo, metafora del malessere interiore del protagonista, è anche il co-protagonista de L’Ospite sgradito di Michele Medda e Angelo Stano…. meglio noto agli estimatori come l’albo numero 233 di Dylan Dog cui è dedicato il secondo blocco di tavole originali in esposizione.

L’ultimo blocco è costituito da disegni inediti, ispirati al mito di Gaber, realizzati per l’occasione da illustratori milanesi – di nascita o di adozione – quali Giampiero Casertano, Massimo Giacon, Alessandro Poli, Lola Airaghi, Fabiano Ambu, Denis Medri o Alberto Ponticelli.

Una vera chicca sono infine gli estratti dai numeri 40 e 42 del Corriere dei Piccoli del 1961 basati sul testo de La ballata del Cerutti che propongono un’immaginaria intervista al protagonista della vicenda e la sua trasformazione in un fumetto. La ballata, in puro stile country, scritta nel 1960 in coppia con Umberto Simonetta, narra le vicende di “Cerutti Gino/ ma lo chiamavan drago/ gli amici al bar del Giambellino” – il quartiere popolare dove Gaber abitava all’epoca – ed è stata probabilmente il primo grande successo di Gaber come cantante.

A corollario della mostra, sono previste due serate a cura dei Formazione Minima e Sergio Gerasi dove viso, corpo e voce di Gaber vengono affrontati in una luce nuova, attraverso disegni realizzati da Gerasi nel corso di un concerto (parole musiche di Gaber e Luporini) in cui le immagini commentano le parole e le melodie suggeriscono nuove immagini.

La mostra continua:
WOW Spazio Fumetto

viale Campania 12 – Milano
www.museowow.it
Orari dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00

G&G – Gaber a fumetti
in collaborazione con ReNoir e Bonelli
Fino a domenica 5 febbraio 2012
Ingresso libero
Il catalogo delle opere esposte, a cura di ReNoir, è in vendita presso il bookshop

G&G – Omaggio a Giorgio Gaber
spettacolo di teatro-canzone illustrato
a cura dei Formazione Minima e Sergio Gerasi
venerdì 27 e sabato 28 gennaio 2012    ore 21.00
Ingresso 10,00 Euro