Agavaceae, Aizoaceae, Aloaceae, Apocynaceae, Asclepiadaceae, Asteraceae, Cactaceae, Crassulacae, Euphorbiaceae, Liliaceae: sono solo alcune delle principali famiglie di quelle che comunemente, in Italia con leggera imprecisione, chiamiamo piante grasse.
Diffuse in aree assai diversificate tra loro, le meglio dette piante succulente (in inglese, semplicemente cactus) gradiscono svariate condizioni climatiche dal tropicale, al desertico, fino al mediterraneo. Umidità, caldo e aridità sono però le caratteristiche più favorevoli, anche se grazie all’opera dell’uomo la diffusione di queste piante, che conta oltre un centinaio di generi e migliaia di specie, può dirsi capace di colonizzare quasi tutti i continenti. Ovviamente, ad agevolarle anche alla sorprendente capacità di trattenere i liquidi necessari per sopravvivere a lunghi periodi di siccità.
Proprio questa capacità rende difficile riprodurre le condizioni di terreno più favorevoli alla loro coltivazione in casa. Infatti, accanto ad alcune ovvie considerazioni (un suolo a struttura porosa che faccia passare alla giusta velocità sia l’acqua che aria), l’unico consiglio generalizzabile è quello di fare esperimenti fino a trovare la propria miscela ideale o consultare siti specializzati come www.giardinaggio.it
Questa grande diversificazione spiega bene anche perché chiamare queste piante succulente o grasse sia in realtà riduttivo: il termine pur raggruppando piante con caratteristiche simili (la suddetta capacità di trattenere grandi quantità di acqua che rende il loro tessuto succulento, ingrossando foglie, fusti e radici), in verità, fa riferimento a diverse classificazioni botaniche.
Ad accomunarle, però, la piacevolezza dei colori e delle forme che le piante succulente riescono a sfoggiare, grazie a composizioni di fogliame e di fiori davvero straordinari.
Come nel caso delle Pietre vive, piccolissimi cactus a forma di sasso, i cui fiori di colore chiaro (bianchi, gialli, rosa) sorprendono per le dimensioni notevoli in particolare modo se riferite alla grandezza della pianta, appunto, da sassolino. O anche la Rosa del deserto, tanto comune quanto di sicuro effetto da tenere nel proprio appartamento.
