Milano in posa

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Il volto di una città in trasformazione negli esercizi stilistici di un gruppo di fotografi.

 

Tradizionale appuntamento alla Galleria Bel Vedere di Milano che apre anche quest’anno la sua stagione espositiva con la nona edizione della mostra I fotografi e Milano.

Ognuno dei 44 fotografi coinvolti nell’iniziativa espone una sola opera, avendo come tema, appunto, la città meneghina.
I partecipanti sono diversi per esperienza, stile e tecnica di ripresa; di fianco a fotografi emergenti, espongono artisti affermati a costituire, tutti insieme, una sorta di comunità nella quale il confronto e la conoscenza dei lavori altrui offrono stimoli per affinare e definire meglio il proprio percorso di ricerca.
Prevalgono le immagini di paesaggi urbani nei quali è assente o marginale la figura umana. Fra queste, si segnalano alcuni tagli innovativi e ironici, frutto di uno studio specifico. In questa direzione, le foto di Giuseppe Biancofiore, Claudio Fasoli, Alberto Gottardo, Cosmo Laera e Roby Schirer.
Interessanti, ma presenti, purtroppo, in misura esigua, alcuni scatti che sembrano rimandare a reportage narrativi di più ampio respiro, di cui sarebbe stimolante vedere il seguito; in particolare le immagini proposte da Alessia Bernardini, Marco Garofalo e Giovanni Panizza.
Alcuni lavori mostrano la ricerca di una visione originale, lontana dai goffi tentativi di riprodurre il già visto e affronti percorsi poco esplorati; in questo senso emergono, tra tutte, le foto di Marina Arienzale, Davide Catullo, Serena Gallorini e Paolo Ventura.
Begli esercizi di fotografia urbanistica, le scene riprese da: Lorenzo Castore, Sergio Dahò e Martino Lombezzi.
La città rappresentata ne risulta inevitabilmente incompleta, parziale; mancano le immagini del lavoro, anche e soprattutto di quello che non c’è più; fenomeno che tanto caratterizza, adesso in negativo, una città operosa come Milano; non compaiono foto che raffigurino la vita quotidiana delle persone al tempo della crisi; quasi del tutto assente la periferia e l’attività del volontariato cittadino, così attivo.
Per finire, evidenziamo, ma classifichiamo come “Fuori concorso”, i generosi contributi dei professionisti: le immagini icona che impreziosiscono la mostra: la Madonnina di Benedusi, la Torre Velasca di Campigotto e il Duomo di Hanninen; la sensibilità poetica di un fotoreporter di guerra come Colavolpe e la foto di bressoniana ispirazione di Lalas.

Lombezzi Lalas copia

La mostra continua:
Bel Vedere fotografia
via Santa Maria Valle 5 – Milano
fino a sabato 8 marzo
orari: da martedì a sabato dalle 15.00 alle 19.00
ingresso libero
www.belvederefoto.it

Prima Visione 2013
I fotografi e Milano
in collaborazione con il G.R.I.N. – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale
autori Marina Arienzale, Chiara Badiali, Liliana Barchiesi, Giorgio Barrera, Settimio Benedusi, Alessia Bernardini, Giuseppe Biancofiore, Luca Campigotto, Lorenzo Castore, Davide Catullo, Pierfrancesco Celada, Federico Ciamei, Matteo Cirenei, Elio Colavolpe, Sergio Dahò, Alberto Dedé, Claudio Fasoli, Andrea Frazzetta, Serena Gallorini, Marco Garofalo, Tommaso Gesuato, Alberto Gottardo, Giovanni Hänninen, Cosmo Laera, Sakis Lalas, Martino Lombezzi, Beatrice Mancini, Sara Munari, Gianni Nigro, Luca Nizzoli Toetti, Cristina Omenetto, Thomas Pagani, Giovanni Panizza, Alessandro Pardi, Simone Perolari, Simona Pesarini, Luca Quagliato, Francesco Radino, Sergio Raimondi, Luca Rotondo, Claudio Sabatino, Roby Schirer, Alessandro Stellari, Paolo Ventura