Tanto rumore per nulla

La Milano di oggi nelle fotografie di Carlo Orsi

Il Pavillion di Piazza Gae Aulenti a Milano merita di per sé una visita; l’opera dell’architetto Michele De Lucchi, uno spazio destinato a diventare presto un nuovo centro di attrazione per l’offerta culturale della città, utilizza come materiale elettivo il legno, disegnando volumi morbidi e accoglienti; impreziosisce la nuova area direzionale a ridosso di Porta Nuova, introducendo elementi naturali di immediata affinità ed empatia con la presenza umana. Il pretesto più immediato per un primo contatto e per poterne godere l’estetica e la funzionalità è, fino al 17 settembre, una mostra fotografica che ha come soggetto la città di Milano. L’autore è Carlo Orsi, classe ’41, affermato professionista del settore, specie in campo pubblicitario, che è stato chiamato dall’editore Skira a ripercorrere i luoghi e i percorsi cittadini già immortalati nel lontano 1965. Risale a quegli anni il suo primo lavoro sul tema, pubblicato dall’editore Bruno Alfieri, col titolo Milano. Il libro, rintracciabile in poche copie vendute su ebay a prezzi inspiegabilmente esorbitanti, raccoglieva gli scatti oltre che di Carlo Orsi, di Giulia Pirelli (a detta dello stesso Orsi durante la presentazione del nuovo libro, autrice delle foto più suggestive e poetiche) e vantava una presentazione da parte di Dino Buzzati.
La nuova iniziativa editoriale di Skira, presentata questa volta da Aldo Nove, ha lo stesso titolo e siamo sicuri che per il suo formato, 30×40, e per la copertina, lo skyline del palazzo Unicredit (promotore dell’iniziativa e padrone di casa al Pavillion) farà contente le librerie e i negozi di lusso del centro che potranno allestire nel periodo natalizio una vetrina d’effetto.
Per quanto riguarda le foto ci sembra di poter segnalare una diversa impostazione rispetto all’opera precedente; è una Milano, quella ritratta da Orsi cinquant’anni dopo, che privilegia gli spazi e il disegno degli edifici a discapito di chi li attraversa e li abita quotidianamente; c’è la volontà di comunicare le linee geometriche e i volumi, ma con un taglio che fatica a rappresentare una moderna visione della città. Mentre è del tutto assente lo sguardo curioso nel cogliere, con sensibilità poetica e ironia, l’umanità che percorre l’area urbana.
Sarebbe auspicabile che, così come nel ’65 per i giovani Orsi e Pirelli, fossero promosse anche nel 2015 iniziative editoriali con obiettivi forse meno mediatici, ma più orientate a investire sulla costruzione dell’immagine, che avranno le future generazioni, della città di questi anni. Occorre una visione, un progetto da costruire nel tempo e il coraggio di offrire ai giovani fotografi milanesi di oggi, rintracciabili con poco sforzo in circuiti ormai consolidati (due esperienze per tutte: Milano Città Aperta e Photofestival), una vetrina e un’occasione per emozionare il pubblico.

 

La mostra continua:
Unicredit Pavillion

Piazza Gae Aulenti – Milano
dal 5 settembre al 17 settembre
dalle ore 10.00 alle ore 19.00, lunedì 7, mercoledì 9 e martedì 15 dalle ore 10.00 alle ore 13.00, mercoledì 16 chiusa.

Skira editore presenta
Milano
mostra fotografica di Carlo Orsi