Visioni francesi

palazzo-reale-milano-80x801Circa 80 opere del Musée National d’Art Moderne Centre Pompidou, in mostra a Palazzo Reale, Milano dà uno sguardo alla Francia

La mostra a Palazzo Reale, Il Volto del ‘900. Da Matisse a Bacon Capolavori dal Centre Pompidou, presenta alcuni tra i massimi autori del Novecento attraverso le opere nelle quali hanno trattato la figura umana, con particolare riguardo all’espressività del volto. Tra i capolavori indiscussi della scultura, La musa addormentata di Constantin Brancusi (1910, bronzo), dalla quale traspare una serenità ieratica di matrice orientale che lascia lo spettatore affascinato e muto; o l’ironico ritratto de L’Imbecille (che, alcuni, dicono sia il generale De Gaulle) del funambolico Max Ernst (1961, bronzo). Tra i quadri, sicuramente da notare l’Autoritratto (1971, olio su tela) e il Ritratto di Michel Leiris di Francis Bacon (1976, sempre olio su tela); il delicato Ritratto di Dédie di Amedeo Modigliani (1918, olio su tela); e due rarità, quali L’uomo della Turenna di Juan Gris (1918, olio su tela) e Ralf III di Georg Baselitz (1965, olio su tela).
Le opere esposte sono, quindi, di sicuro valore e interesse, benché suddivise tra le varie sale non in ordine cronologico o per corrente pittorica bensì per tematica. Scelta questa che, benché sostenuta da diversi curatori e musei d’eccellenza, crea un certo disorientamento nel vedere accostati quadri e sculture di matrice linguistica completamente opposta o, comunque, divergente. Tenendo anche presente che il pubblico, in generale, non è sempre in grado di afferrare le sottigliezze di una corrente pittorica piuttosto che di un’altra. Inoltre, l’arte contemporanea ha per principio la valutazione di un’opera in base alla particolare trattazione dell’artista, rifuggendo dalla valutazione per tema (in parole povere: un quadro non è bello perché ritrae dei bei fiori, bensì perché il modo in cui si esprime il pittore è valido, originale, proprio, innovativo e quant’altro).
Fa sorgere anche qualche dubbio, l’accostamento delle opere all’interno delle singole sezioni. Prendiamo a caso il cartello esplicativo della Sezione 5 – dedicata a “caos e disordine” – che accosta opere che hanno “in comune il folle entusiasmo per l’imperfezione” e poi descrive gli anni 60, “segnati da un ritorno del principio di soggettività”. Così come, per esempio, la vicinanza tra un Robert Delaunay (Ritratto di Madame Heim, 1926/27, olio su tela) e un Valerio Adami (Thorvaldsen, 1980/81, acrilico su tela).
Una mostra da godere più per il valore indubbio delle singole opere – alcune delle quali autentici capolavori – piuttosto che come esposizione complessiva.

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La mostra continua:
Palazzo Reale
piazza Duomo, 12 – Milano
fino a domenica 9 febbraio 2014
orari: lunedì, dalle 14.30 alle 19.30 – martedì, mercoledì, venerdì e domenica, dalle 9.30 alle 19.30 – giovedì e sabato, dalle 9.30 alle 22.30
www.comune.milano.it/dseserver/webcity/portale/palreale.nsf/index.htm?readForm&settore=MCOI-66DHPH_HP

Il Volto del ‘900
Da Matisse a Bacon Capolavori dal Centre Pompidou
curatore: Jean-Michel Bouhours
enti promotori: Comune di Milano – Cultura; Skira; Mondo Mostre
opere del Musée National d’Art Moderne Centre Pompidou
www.ilvoltodel900.it

Catalogo:
Il volto del ’900
Da Matisse a Bacon. Capolavori dal Centre Pompidou
curatore: Jean Michel Bouhours
con un testo di Flaminio Gualdoni
Skira, 2013
21 x 31,2 cm, 176 pagine, 87 colori, cartonato
38,00 Euro
www.skira.net

Eventi collaterali:
Palazzo Reale – Sala Quattro Colonne primo piano
venerdì 22 novembre ore 18.00
Come mi ritraggo
lezione dello storico dell’arte Flaminio Gualdoni sul ritratto e l’autoritratto nel Novecento
ingresso libero