Dialogo con il maestro della solitudine

Pluralità di linguaggi, tecniche e visioni nella mostra inaugurata sabato 22 novembre presso il Centro Culturale Internazionale Engel di Viareggio: un omaggio a Giorgio Morandi per la ricorrenza del cinquantenario della scomparsa.

L’antefatto: un giorno di settembre un gruppo di artisti e amici si riunisce a casa dell’artista Achille Pardini (coordinatore della mostra). Del gruppo fa parte anche Vittorio Guidi, curatore del Museo Ugo Guidi, che di fronte ad alcune delle opere presenti ricorda il maestro Giorgio Morandi e propone agli altri l’idea di celebrarne il lavoro con un’esposizione: un omaggio fortemente sentito e desiderato, dedicato a una figura chiave della pittura del Novecento, a cui Guidi ritiene non si sia data sufficiente attenzione soprattutto in occasione del cinquantenario della scomparsa.

Proprio all’interno del gruppo di artisti presenti all’incontro, si trovano molti dei partecipanti alla mostra inaugurata sabato a Viareggio. Artisti e amici (ai quali si sono aggiunti altri nomi) che condividono un debito importante nei confronti del pittore bolognese e della sua ricerca linguistica. Molte delle opere esposte, infatti, non sono state realizzate appositamente per questa mostra ma hanno visto la luce negli anni e appartengono alla storia e alla maturazione creativa degli intervenuti. «È molto bello», come afferma Achille Pardini: «vedere riuniti artisti tanto differenti, per metodo di lavoro e per materiali utilizzati» – a riprova dell’unicità nella diversità espressiva. Nella sala del Centro Engel troviamo, quindi, esposte opere di pittori, scultori e di un body painter (che si è esibito nel giorno dell’inaugurazione), realizzate con una pluralità di tecniche e materiali – fra i quali terracotta, marmo, stoffa, metallo.

Il critico Lodovico Gierut, presente all’inaugurazione, ha sottolineato non solo l’importanza dell’incontro fra artisti così diversi, ma anche quella di far rivivere il Maestro attraverso una meditazione sulla sua lezione agita attraverso una serie di opere. Da questa riflessione sembra nascere un dialogo in cui si toccano da vicino i temi del silenzio e del rapporto con gli oggetti inanimati, che si offrono all’osservazione e alla conoscenza. Gierut conclude il suo intervento con queste parole: «Ricordare Giorgio Morandi significa farlo rivivere e la vivacità degli artisti coinvolti in questa mostra offre senz’altro un contributo alla riflessione sul pensiero morandiano».

Poiché l’attività espositiva del Museo Ugo Guidi è calendarizzata fino a fine anno e oltre, e non potendo quindi il museo stesso ospitare la mostra, il Centro Culturale Internazionale Engel si è reso disponibile a ospitare l’evento, offrendo a tutti la possibilità di ricordare, omaggiare e continuare a riflettere sull’insegnamento di uno tra i nostri massimi artisti contemporanei.

La mostra continua:
Centro Culturale Internazionale Engel
piazza Campioni, 1 – Viareggio
fino a mercoledì 3 dicembre
orari: da martedì a domenica, dalle ore 16.00 alle ore 19.30 (lunedì chiuso)

Il Museo Ugo Guidi e gli Amici del Museo Ugo Guidi – Onlus in collaborazione con il Gruppo Amici della Versilia presentano:
Omaggio a Giorgio Morandi
mostra di pittura e scultura per la ricorrenza del cinquantenario della scomparsa del Maestro di Bologna
coordinamento artistico Achille Pardini
partecipano i pittori: Sergio Scantamburlo, Vittoria Angela Romei, Oronzo Ricci, Giancarlo Podda, Silvana Pianadei, Achille Pardini, Pino Marzia Martelli, Stefano Graziano, Aldo Giusti, Carla Giglioli, Maria Gasparotti, Maria Rita Dolfi, Maria Giulia Cherubini, Paola Campioni, Pino Bitonti, Lia Battaglia, Giovanna Ambrogi; gli scultori Cinzia Rossi Ghion, Angelo Mugnaini, Verena Mayer Tasch, Fabrizio Lorenzani, Andretta Gemignani; e il body painter Maurizio Fruzzetti