Pablo Picasso torna a Milano

Fino al prossimo 6 gennaio (mostra prorogata sino a domenica 27 gennaio), il grande Pablo Picasso sarà il protagonista di un’interessante mostra antologica allestita a Palazzo Reale, Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi, realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali.

Il ricco percorso espositivo, curato nell’allestimento da Italo Lupi, Ico Migliore e Mara Servetto e sviluppato cronologicamente, offre l’opportunità di compiere un suggestivo viaggio tra le diverse fasi della vita artistica del genio: dal Periodo Blu al Periodo Rosa, dal cubismo al classicismo, fino al surrealismo.
Con oltre duecentocinquanta opere esposte, molte delle quali mai uscite prima d’ora dal museo parigino, la mostra rappresenta un vero e proprio itinerario sulla produzione di Picasso e mette a confronto le tecniche e i mezzi espressivi con i quali il grande artista si è misurato nel corso della sua lunga carriera.

Dipinti, sculture, fotografie, disegni, libri illustrati e stampe punteggiano un sentiero interessante e suggestivo, costellato di interessanti spunti e curiosità sulla vita privata del grande artista, che si sofferma sui temi ricorrenti nell’opera picassiana e sulle tecniche maggiormente utilizzate dal maestro.
Dal Periodo Blu, rappresentato emblematicamente da La Celestina (1904), si passa agli studi per la realizzazione de Les Demoiselles d’Avignon, dal cubismo dell’Uomo con il mandolino (1911 – 1913) si giunge poi al “ritorno all’ordine” con Il ritratto di Olga in poltrona (1918), testimonianza del classicismo che influenzò per un certo periodo la vita artistica di Picasso, e al surrealismo di Due donne che corrono sulla spiaggia (1922, progetto del telone per il balletto Le Train Bleu).
Affascinanti e ipnotiche, le opere dedicate alle muse ispiratrici del maestro, tra cui spiccano il Ritratto di Dora Maar (1937) e Jacqueline con le mani incrociate (1954), così come le opere esplicitamente impegnate, una fra tutte, Massacro in Corea (18 gennaio 1951). Il percorso prosegue tra le sculture e i tableaux-reliefs, come Il giullare (1905), i diversi busti di donna, l’Uomo con pecora e il gruppo de I bagnanti.
Spiccano nell’ultima parte dell’esposizione le opere grafiche, tra cui Coppia che fa l’amore (1933), Minotauro cieco guidato da Marie-Thérèse con piccione in una notte stellata (1934-1935) e Spettacolo. L’amore su avventura tra le donne (1970).

Presente all’interno del percorso espositivo anche la documentazione relativa alla mostra che Picasso tenne nel 1953 sempre a Palazzo Reale, curata all’epoca da Francesco Poli, durante la quale venne esposta per la prima volta in Italia la grande tela di Guernica (1937).
E proprio a Guernica è dedicato un ampio spazio di approfondimento, in cui viene offerta un’attenta lettura analitica dell’opera e dei suoi differenti stadi di elaborazione, resi visibili da un’efficace video-installazione.

Il risultato finale è una ricca e interessante mostra che merita di essere visitata per ammirare e celebrare il genio di un artista che ha segnato indelebilmente il XX secolo.

La mostra continua:
Palazzo Reale
Piazza del Duomo 12 – Milano
Orari:
lunedì, martedì e mercoledì: 8.30-19.30
giovedì, venerdì, sabato e domenica: 9.30-23.30
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
Orari festività natalizie:
24 e 31 dicembre: 8.30-14.30 25 dicembre: 14.30-18.30
1 gennaio: 14.30-19.30
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura

Picasso. Capolavori dal Museo Picasso di Parigi
Aperta fino a domenica 6 gennaio 2013 (mostra prorogata sino a domenica 27 gennaio)
a cura di Anne Baldassari

Catalogo
Picasso. Capolavori dal Museo Picasso di Parigi
Testi di Anne Baldassari, Isabelle Limousin, Virginie Perdrisot, Francesco Poli e Annabelle Ténèze
Pubblicato da 24 Ore Culture – Gruppo 24 Ore